- COMBINAZIONE DI OSSIDI METALLICI
E' questa senza dubbio la piu' vasta categoria di Coloranti ed ad essa appartengono ad esempio tutti i Bruni, i Neri, i Blu, Blu-Smeraldo e Pavone che sono in generale compresi nella più vasta categoria dei cosiddetti SPINELLI.
Ricordiamo che da un punto di vista Chimico e Mineralogico esistono tre tipo di Spinelli (Me''= Metallo a valenza 2 --- Me"'= Metallo a valenza 3)
1) Me"O.Me2"'03 Spinello Classico2) 2Me"O.Me2'"03 Spinello inverso
3) Me"0 .Me2"'03 Spinello Raro
Non bisogna dimenticare che nella pratica industriale, poìche' le massime temperature di esercizio dei f orni di Calcinazione dei Coloranti non superano i 1400° C , mentre la formazione delle strutture degli Spinelli avviene oltre i 1600° C, si ricorre ad inserire nelle formulazione elementi estranei chiamati MINERALIZZATORI, i quali hanno la funzione di abbassare la temperatura di formazione dei composti. Per la presenza di tali Mineralizzatori, le reazioni che avvengono non sono solo quelle che la chimica prevede, ma ne sorgono altre secondarie che spesso modificano il risultato finale.
Oltre a questa grande Famiglia degli Spinelli, sono da considerare altri composti chimici inorganici come gli Antimoniati di Piombo che danno luogo a tutta una serie di Coloranti dal giallo vivo al giallo arancio, i Titanati di Cromo, di Nichel, misti di Cromo-Molibdeno ed altri , che consentono una notevolissima gamma di tonalita' cromatiche.
- COLORANTI DI SUPERFICIE
In questa famiglia sono compresi tutti quei coloranti che sono essenzialmente costituiti da un Ossido Metallico (spesso Bianco) avente la proprieta' di essere inattaccabile dal vetro, sulla cui superficie del granulo si e' creato uno strato colorato per dispersione in essa di un Agente Cromoforo. A tale classe appartengono i grigi stagno-antimonio, i gialli zirconio-vanadio, i gialli stagno-vanadio, i rossi stagno-calcio-cromo. Tali coloranti sono generalmente di ottima qualità, ma anche di prezzo elevato. Per contro in certi casi sono gli unici a dare toni molto puri.
- COLORANTI DI DISTORSIONE
A questa famiglia appartengono i coloranti più usati in ceramica, quando si desideri avere una ottima stabilita' di tono in ogni condizione di lavoro, in particolare i coloranti appartenenti alla famiglia dei derivati del Silicato di Zirconio, e cioe' il giallo zirconio-praseodimio, il turchese zirconio- vanadio, il rosa zirconio- ferro, i grigi zirconio -nichel -cobalto. Essi sono tutti di ottima stabilita' e sono usabili praticamente in quasi tutti i vetri, pur risentendo anch'essi di una variazione di tono a seconda della natura chimica del vetro nel quale sono impiegati.
La colorazione del granello del Silicato di Zirconio avviene per modificazione delle dimensioni del reticolo cristallino del silicato stesso, all'interno del quale vengono introdotti elementi DISTORCENTI che fanno si' che il cristallo inizialmente bianco, divenga colorato„
[fonte: www.ricercaceramica.it]