Come si può capire dal suo nome, questa tecnica è stata inventata nei paesi scandinavi dove, la decorazione è sempre molto elegante ma ridotta all'essenziale.
Le particolarità di questa tecnica sono lo scavo (tecnica del chip-off) ed il rilievo (tecnica del I-relief) , per realizzarla, sono necessari dei prodotti particolari: fondente. i-relief, copaiba (pasta per mescola), sabbia di vetro, perline di vetro, pietre dure, oro lucido, lustri.
Lo scavo
Bisogna mescolare accuratamente il fondente con la copaiba creando una pastetta gommosa che non deve essere né troppo liquida né troppo dura. Questa pastetta può essere applicata sulla porcellana bianca dandole la forma che si desidera e poi cotta a 800-850 °C. Dopo la cottura, la cristallina decorata con la pastetta salterà via facilmente e su di essa si può mettere l'oro lucido che una volta cotto risulterà opaco e sembrerà oro zecchino. Sulla pastetta, a crudo, si possono mettere sabbia di vetro, perline o vetrini che, una volta cotti, formeranno una caratteristica decorazione.
Il rilievo
Una polvere bianca che si mescola con la copaiba in una miscela molto asciutta. Si applica poi sulla porcellana bianca, si aspettano almeno due ore per farla asciugare bene e si fa cuocere a 800 °C.
Nota importante
Per la lavorazione di queste due polveri, gli attrezzi usati per la mescola devono essere estremamente puliti, così pure le mani e gli eventuali straccetti utilizzati per pulire, altrimenti una volta cotte le polveri risulteranno giallastre o grigiastre e non brillanti come dovrebbero essere. Se poi si utilizzano le tecniche miste, prima bisogna sempre fare la Tecnica Scandinava e poi quella tradizionale. La scandinava richiede perfetta pulizia e una cottura leggermente superiore, se si facesse alla rovescia i colori tradizionali potrebbero bruciare e la polvere bianca risultare sporca.
[s.brunetti]
Fonte: www.francescagiacomazzi.it/scandinava.htm |
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