I primi pigmenti ceramici si presentavano come materiali naturali che, per la loro composizione chimica, potevano servire come soluzione per la decorazione argille, come:
Ematite Sesquiossido di ferro che, ridotto in polvere, perde la sua lucentezza metallica e il colore grigio-acciaio per assumere un colore rosso sanguigno.
Pirolusite Biossido di manganese naturale, importante per l'estrazione del manganese e conferisce una tonalità di colorazione sino al nero.
Cromite Ossido di ferro e cromo naturale, di colore bruno-nerastro con lucentezza metallica, il principale minerale da cui si estrae il cromo.
Minerali di cobalto Elemento chimico metallico, duro, magnetico, di colore bianco-argenteo, usato nella preparazione di pigmenti coloranti.
Nel secolo scorso, con lo sviluppo della chimica e dei processi industriali, sono comparsi ossidi coloranti in forma abbastanza pura come gli ossidi di ferro, cobalto, cromo, manganese, rame, nichel, ecc. e la ricerca estetica ha avuto un nuovo sviluppo soprattutto per quanto riguarda i colori degli smalti.
I pigmenti erano preparati dagli stessi produttori di oggetti ceramici calcinando le miscele nei forni del biscotto o del vetrato. Alcuni fabbricanti italiani di smalti e pigmenti hanno iniziato così la loro produzione. Nei primi anni del novecento era disponibile una gamma di colori abbastanza ampia che era usata per colorare impasti, smalti e per decori sottosmalto o soprasmalto.
Attorno al 1920 si apre un nuovo capitolo quando diventano disponibili gli ossidi di vanadio e zirconio insieme alla istituzione di laboratori indirizzati allo sviluppo e al miglioramento dei pigmenti ceramici. Appaiono:
- I gialli vanadio-stagno e vanadio-zirconio.
- I rosa cromo-alluminio e manganese-alluminio.
- I primi rossi al solfoseleniuro di cadmio.
- L'arancio cromoantimonio-titanio.
- Il turchese Vanadio-Zirconio-Silicio e si estende rapidamente l'uso del silicato di zirconio al posto del più costoso ossido di stagno come pigmento bianco.
Negli anni settanta inizia la commercializzazione dei pigmenti giallo, arancio e rosso a base di silicato di zirconio con inclusioni di solfoseleniuro di cadmio. Questa è l'ultima novità nel campo dei pigmenti ceramici anche se, nel tempo, c'è stato un affinamento delle tecniche produttive che ha consentito di migliorare la qualità di tutti i pigmenti disponibili.
Fonte [s.brunetti]
Fonte [s.brunetti]
Coloranti Calcinati |
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